Le campagne pubblicitarie PPC sono utilizzate per ottenere traffico istantaneo e per testare nuovi modelli di business in tempo reale.
Per creare una campagna pubblicitaria PPC è necessaria un’ottima conoscenza dei programmi pubblicitari a pagamento come Google Adwords, Yahoo, MSN e così via e richiede uno studio approfondito del metodo di creazione degli annunci, dei concorrenti e le strategie che utilizzano, dell’obiettivo che si vuol raggiungere e, per finire, un’intensa ricerca delle parole chiave.
La prima cosa da fare è capire per quale scopo si deve lanciare una campagna pubblicitaria a pagamento e, solo a questo punto, si può procedere con lo studio e l’organizzazione della campagna.
Molte volte questo concetto non è chiaro e si rischia di perdere denaro.Vi segnalo alcune delle cause maggiori:
- Studio delle parole chiave non effettuato correttamente;
- Gli annunci sono indirizzati ad un target errato;
- Gli annunci sono stati scritti in maniera errata o poco convincente;
- Il costo delle parole chiave ha un valore troppo alto in rapporto al guadagno ottenuto dalle conversioni per quella parola chiave;
- Le parole chiave competono con siti molto più conosciuti;
- La qualità delle parole chiave è troppo bassa.
La gestione di una campagna pubblicitaria PPC dunque, comporta responsabilità e conoscenza della materia. Altrimenti si rischia molto facilmente di investire denaro in maniera errata, ottenendo una perdita anziché un guadagno.
Personalmente, nelle Strategie Internet Marketing Aziendali, consiglio sempre l’utilizzo di una Campagna Pay per Click poiché di grande importanza per l’Analisi e lo sviluppo del Sito Web.Lo studio di una campagna PPC, infatti, permette di ottenere in tempo reale informazioni rilevanti per un’accurata ottimizzazione del sito web, evitando, a lungo termine, successivi sprechi di denaro ed il raggiungimento dell’obiettivo con maggiore rapidità.
Tempo fa ho ricevuto da un’azienda una richiesta di gestione di una campagna PPC, creata dalla loro SEO, con lo scopo di far conoscere il Marchio.
Dopo un’analisi della Campagna PPC, dei costi sostenuti e i risultati ottenuti dal cliente, ho deciso di apportare alcune modifiche.
Di seguito vi mostro una schema concettuale sulla Campagna PPC “Branding” (destra) che utilizzava l’azienda per far conoscere il marchio e la nuova Campagna PPC “Business” (sinistra) che abbiamo proposto e di seguito gestito per il cliente :
Questo schema vi mostra come il risultato ottenuto con la campagna pubblicitaria con finalità “Business”, è pari al doppio rispetto a quello che il cliente otteneva con la campagna a finalità “Branding”.
Come potete notare, la differenza tra le due campagne è che mentre la prima è stata studiata con l’obiettivo di far conoscere il marchio e vendere il prodotto, la seconda era stata creata solo con lo scopo di far conoscere il marchio.
E’ evidente che il risultato ottenuto con la campagna PPC “Business” è superiore a quello ottenuto con la campagna PPC “Branding”.
E’ ovvio che in entrambi i casi, il Marchio è stato conosciuto e, molto probabilmente, il cliente che ha effettuato l’acquisto mediante l’annuncio della campagna “Business”, tornerà soddisfatto a compierne un altro. Il dettaglio a mio parere più importante però, è la spesa sostenuta per le due campagne.
Come vedete nello schema, per la Campagna PPC “Business”, sono state utilizzate parole chiave esatte che hanno permesso di raggiungere un pubblico ben preciso, risparmiando molto sui costi pubblicitari e di gestione. Nella campagna PPC “Branding” invece, dove lo scopo era far conoscere il Marchio, erano state utilizzate parole chiave generiche che hanno gravato molto sulla spesa totale di quella campagna.
A parità di obiettivo dunque, la campagna pay per click “Business” ha ottenuto, pur spendendo meno, un risultato notevolmente più alto rispetto alla campagna pay per click “Branding” per la quale invece, era stato investito molto più denaro.